Torcicollo nei bambini: quando preoccuparsi e quando usare un collare
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Vedere un bambino che si sveglia con il collo storto o che fatica a muovere la testa può mettere in allarme qualsiasi genitore. Il torcicollo nei bambini è una condizione più comune di quanto si pensi e, nella maggior parte dei casi, non è nulla di grave. Ma è importante saper riconoscere i segnali e agire nel modo corretto.
Nei più piccoli, il torcicollo può manifestarsi all’improvviso, magari al risveglio, dopo un movimento brusco o una posizione sbagliata durante la notte. I sintomi più comuni sono rigidità, dolore nella zona cervicale e difficoltà a girare la testa.
Quali sono le cause più frequenti del torcicollo nei bambini?
Nella maggior parte dei casi si tratta di un semplice torcicollo muscolare, ovvero una contrattura temporanea dei muscoli del collo, spesso causata da una cattiva postura o da un movimento errato. Tuttavia, esistono anche situazioni in cui il dolore può essere il sintomo di un problema più strutturale o infiammatorio.
Tra le cause più comuni troviamo:
- posizioni scorrette durante il sonno
- sforzi muscolari improvvisi o bruschi
- infiammazioni (es. linfonodi, tonsilliti)
- colpi di freddo o esposizione a correnti d’aria
- forme congenite (più rare, legate a traumi alla nascita o sviluppo anomalo del muscolo sternocleidomastoideo)
Per comprendere meglio le patologie cervicali in età pediatrica, puoi leggere questo approfondimento del Gruppo Fantauzzi, punto di riferimento per la prevenzione e la riabilitazione ortopedica.
Cosa fare quando un bambino ha il torcicollo
Quando un bambino accusa dolore al collo o mostra difficoltà nei movimenti, il primo passo è sempre osservare con calma. Se il piccolo riesce comunque a muoversi, mangiare e giocare, è probabile che si tratti di un’irritazione muscolare passeggera.
In questi casi, è utile:
- favorire il riposo e limitare i movimenti bruschi
- evitare sforzi fisici o sportivi per 1-2 giorni
- applicare calore locale (come una borsa acqua calda avvolta in un panno)
- mantenere il bambino in una posizione comoda e rilassata
Se invece il dolore persiste, si accompagna a febbre, rigidità marcata o il bambino tiene la testa sempre inclinata da un lato, è importante contattare il pediatra. In alcuni casi, lo specialista può consigliare l’utilizzo di un collare cervicale per bambini, utile per dare stabilità e proteggere la zona infiammata.
Un collare morbido o semi-rigido, pensato appositamente per l’età pediatrica, può aiutare il bambino a ritrovare una posizione corretta e a ridurre il fastidio, soprattutto nei movimenti.
Nel nostro catalogo dedicato ai più piccoli, trovi una selezione di soluzioni ortopediche pediatriche pensate per il trattamento del torcicollo e di altri piccoli traumi articolari.
Come aiutare tuo figlio a stare meglio: 5 consigli pratici
Affrontare un episodio di torcicollo nei bambini può sembrare preoccupante, ma nella maggior parte dei casi è una condizione temporanea e gestibile con le giuste attenzioni. Ecco alcuni consigli semplici per accompagnare tuo figlio nella fase di recupero:
- Non forzare i movimenti: lascia che il bambino muova il collo solo se se la sente, senza insistere.
- Favorisci il riposo: anche un giorno tranquillo in casa può fare la differenza.
- Applica calore: una fonte di calore moderata può rilassare i muscoli e alleviare il fastidio.
- Usa supporti se consigliati dal medico: come un collare cervicale pediatrico, per proteggere la zona interessata.
- Consulta un professionista se il dolore persiste: meglio una visita in più che un dubbio in sospeso.
Per approfondire le possibili cause e i trattamenti per le problematiche cervicali in età pediatrica, ti consigliamo di leggere gli articoli dedicati del Gruppo Fantauzzi, punto di riferimento nella prevenzione ortopedica infantile.
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