Allenamento funzionale: cos’è e perché fa bene a tutte le età

Uomo e donna che eseguono esercizi mattutini con palla medica in palestra, esempio di Allenamento funzionale

Introduzione

Negli ultimi anni si sente sempre più spesso parlare di allenamento funzionale, una disciplina che non punta solo all’aspetto estetico, ma soprattutto a migliorare la qualità della vita quotidiana. A differenza di altre tipologie di fitness che si concentrano sul potenziamento di specifici gruppi muscolari, l’allenamento funzionale lavora sul corpo nel suo insieme, con movimenti naturali e completi. È un metodo adatto a tutte le età, dagli sportivi ai principianti, e può portare benefici concreti sia a livello fisico che mentale.


Cos’è l’allenamento funzionale

L’allenamento funzionale è un metodo di esercizio che mira a migliorare i movimenti quotidiani attraverso esercizi che coinvolgono più articolazioni e gruppi muscolari contemporaneamente.
Non si tratta di un allenamento mirato solo alla forza o alla resistenza, ma di un lavoro completo che include:

  • Mobilità articolare

  • Forza

  • Resistenza

  • Equilibrio e coordinazione

  • Velocità e agilità

Gli esercizi sono spesso eseguiti a corpo libero o con l’aiuto di attrezzi semplici come kettlebell, palle mediche, bande elastiche, TRX o manubri leggeri.


I principi su cui si basa

L’allenamento funzionale si fonda su alcuni principi fondamentali:

  1. Movimenti naturali – squat, affondi, sollevamenti e spinte che richiamano i gesti quotidiani come chinarsi, sollevare pesi o salire le scale.
  2. Attivazione del core – gran parte degli esercizi coinvolge addominali e lombari, migliorando la stabilità del tronco.
  3. Multiarticolarità – vengono coinvolti più muscoli insieme, migliorando la coordinazione neuromuscolare.
  4. Progressività – può essere adattato a ogni livello, da chi inizia da zero fino agli sportivi esperti.

Perché fa bene a tutte le età

Uno dei punti di forza dell’allenamento funzionale è la sua versatilità:

  • Per i giovani: migliora agilità, forza esplosiva e previene infortuni.

  • Per gli adulti: aiuta a contrastare la sedentarietà, riduce dolori articolari e migliora postura e tonicità.

  • Per gli anziani: mantiene la mobilità articolare, rafforza muscoli e ossa, riduce il rischio di cadute e migliora l’autonomia.

Grazie al fatto che può essere personalizzato, l’allenamento funzionale è davvero accessibile a chiunque.


I principali benefici

  1. Miglioramento della postura – allenando i muscoli stabilizzatori della colonna, riduce dolori a schiena e spalle.
  2. Aumento della forza e della resistenza – utile sia per lo sport che per le attività quotidiane.
  3. Prevenzione degli infortuni – grazie al potenziamento dei muscoli profondi e alla mobilità articolare.
  4. Dimagrimento e tonificazione – allenando tutto il corpo, aumenta il consumo calorico e favorisce la perdita di grasso.
  5. Benessere mentale – come tutte le attività fisiche, stimola il rilascio di endorfine, migliorando l’umore e riducendo lo stress.


Alcuni esercizi di allenamento funzionale

Ecco alcuni esempi pratici che possono essere inseriti in una routine di allenamento funzionale:

  • Squat – ottimi per gambe e glutei, migliorano anche la stabilità del core.

  • Plank – rinforza gli addominali e la zona lombare.

  • Affondi – allenano equilibrio e coordinazione, oltre a gambe e glutei.

  • Push-up – esercizio classico per pettorali, spalle e tricipiti.

  • Kettlebell swing – esercizio dinamico che coinvolge gambe, schiena e spalle.

Tutti questi movimenti possono essere eseguiti con intensità e varianti diverse, adattandosi al livello della persona.


Come iniziare in sicurezza

Per avvicinarsi all’allenamento funzionale è importante:

  • Partire gradualmente, senza strafare nelle prime sedute.
  • Curare la tecnica, magari facendosi seguire da un istruttore nelle prime fasi.
  • Scegliere esercizi adatti alla propria condizione fisica, evitando movimenti troppo complessi se non si ha esperienza.
  • Ascoltare il corpo, facendo attenzione a segnali di affaticamento o dolore.

Allenamento funzionale a casa o in palestra?

Un altro vantaggio di questa disciplina è che può essere praticata ovunque:

  • In palestra, con il supporto di istruttori e attrezzi specifici.

  • A casa, con semplici strumenti (tappetino, elastici, piccoli pesi).

  • All’aperto, sfruttando spazi come parchi o giardini.

Non servono grandi investimenti, ma solo costanza e un programma personalizzato.


Conclusioni

L’allenamento funzionale rappresenta una scelta intelligente per chiunque voglia migliorare forza, resistenza, mobilità e benessere generale. Grazie alla sua adattabilità, è indicato a tutte le età e livelli di preparazione. Che si tratti di contrastare la sedentarietà, prevenire dolori articolari o mantenersi in forma nel tempo, questo metodo offre benefici concreti e duraturi.

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